Sono sincero, a me sta portando benefici e te lo dico con il cuore: se non lo stai ancora facendo non perdere altro tempo: ogni volta che puoi dai visibilità al tuo volto.
Rifletti un attimo: mentre parli con un cliente, un collaboratore, un fornitore, un partner imprenditoriale o finanziario, cosa può essere più importante di te in quel momento?
La bontà del tuo prodotto/servizio? La solidità della tua azienda? (altro…)
Viviamo contemporaneamente in due mondi paralleli: quello fisico e quello digitale.
Non importa se facciamo un’attività social o no-social, se operiamo on-line od off-line, la vita della nostra impresa scorre (e si decide) anche nel mondo digitale.
Anzi, paradossalmente alla propria identità nella Rete dovrebbero porre più attenzione proprio le imprese meno “internettiane”, perché non di rado c’è un pericoloso disallineamento tra il valore reale e quello percepito da una ricerca nel web. Aziende e persone di grande spessore, che viste da Internet sembrano delle perfette sconosciute, di cui nessuno parla.(altro…)
“…ho fatto una ricerca su Google e della vostra azienda ho trovato solo il sito internet, è una scelta?”
E’ una semplice domanda, che ho sentito fare da un laureando ad una delle aziende portate come esempi di eccellenza in un importante evento che si è svolto in un ateneo perugino.
“Si – risponde prontamente l’amministratore – perché noi non vendiamo al consumatore finale, facciamo un B2B di nicchia e quindi non abbiamo bisogno di questo tipo di visibilità”.(altro…)
Quando si fa business essere conosciuti è importante, ma ancora di più lo sarebbe l’essere riconosciuti.
Ilio Stella
Ci sono persone che nel loro ambiente sono molto note e autorevoli, ma se non si presentano non vengono identificate da chi le incontra per la prima volta.
Fino a qualche anno fa, se qualcuno voleva raggiungere questo obiettivo aveva un solo modo: prestarsi a diventare un personaggio pubblico, indipendentemente dal settore in cui operava.
In altre parole per diventare “famosi” nei confronti di una piccola nicchia, si doveva usare gli stessi mezzi di chi lo doveva essere verso milioni di persone e questo ovviamente rappresentava un grande ostacolo. (altro…)
Da venti anni mi prodigavo nel far comprendere l’utilità degli articoli giornalistici a vantaggio del proprio business ma personalmente non ne avevo nemmeno uno.
Ero convinto che fosse normale perché dicevo:
il mio “prodotto” non si vende con la pubblicità, l’unico modo per farlo è essere davanti ad un imprenditore,
l’imprenditore non compra da me perché sono famoso, ma solo se ritiene il mio “prodotto”, di qualità, venduto al prezzo giusto e compatibile alle sue esigenze,
i miei potenziali clienti sono pochi, è una piccola nicchia che spazia nei settori più disparati, impossibile trovare un mezzo che li raggiunga tutti,
se mi vedono con un articolo magari pensano: “ma questo chi si crede di essere… forse ha tempo e soldi da buttare?”. ecc. ecc..
La saggezza popolare suggerisce anche un altro detto, meno famoso ma che da un monito ancora più forte a tutti noi che facciamo business: “una bugia non invecchia mai”.
Anzi, oggi con l’infallibile memoria del web, diventa immortale e fa il giro del mondo!!!
Si può essere potenti, si può essere bravi a mentire, ma una (altro…)
Un’azienda è una squadra: funziona bene se tutti i reparti sono efficienti, ma oggettivamente quello del commerciale è un ruolo vitale, perché senza la giusta quantità (e qualità) di ordini tutte le altre efficienze diventano inutili.
Di questo, la stragrande maggioranza degli imprenditori ne è ben consapevole. Ma cosa può fare di concreto un imprenditore per aiutare i propri commerciali?
È sufficiente dare loro il miglior prodotto?(altro…)